Dalla Val Brembana alla Valtellina lungo l'antica via transorobica
Capita, spesso, percorrendo strade montane alpine o appenniniche di giungere ad importanti punti di valico il cui nome riesce a spiegare la storia della via che si sta percorrendo. E il caso, per esempio, della strada transorobica che da Mezzoldo porta a Morbegno passando per il Passo di S.Marco. Il riferimento alla famosa, storica Repubblica veneta è infatti immediato. Se poi, poco prima del passo, si compie una |
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breve deviazione per Cà S.Marco, lantico ricovero per i viandanti, sulle mura delledificio si vedrà troneggiare leffigie del leone alato, inconfondibile simbolo di Venezia. Da qui, infatti, passava, dalla fine del 500, una strada voluta proprio dalla Repubblica di S.Marco , da quando Bergamo e il suo territorio erano divenuti possedimenti |
della Serenissima. Avere una strada che varcasse le Orobie senza |
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attraversare i
territori milanesi era, per Venezia, di fondamentale importanza. Significava, infatti,
potenziare molto i suoi commerci, raggiungendo i passi della Val Chiavenna e della Val
Bregaglia senza dover pagare onerosi dazi a Milano. Per questo, però, era inevitabile che |
<<..... In torno alla restaurazione della strada di Val Brembana, ed al modo che si deve tenere per introdurvi un importantissimo transito di |
mercanzie che da oltremonti passano per Italia, dirò per ora ..... che ho fatto tagliare una strada di larghezza nel sasso vivo di cinque braccia per lo meno, dove mi è convenuto passar per lunghezza; e per il resto delli 36 miglia che da Bergamo alla colma della montagna e confine di Valtellina ella cammina, secondo i siti e la comodità dei terreni, di molto maggiore e più conveniente larghezza; sicchè così come al tempo dellestate solamente si poteva per aspissime balze cavalcarla con fatica con il peso de mezza soma solo, e ben spesso |
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La Strada Priula, ancora oggi larga e ben selciata |
bisognava che le robbe fossero portate dalli uomini sopra le spalle, al presente ella |
può essere adoperata non solo dalli mulattieri con le some intiere, ma appresso ella potrà (introdotto il negozio delle mercanzie) adoperar per tutto con li birocci, e per la maggior parte li carri ordinarj. ..... |
La parte della strada verso Morbegno, territorio di Valtellina e giurisdizione dei signori Grisoni, non è ancora principiata, e questo succede per essere ancora carica di nevi, essendo parte esposta alla tramontana; lo ho ben tutta disegnata, e trattato anche con li maestri per farla accomodare, il che tutto mi è stato necessario di ordinare e comodare, avendo così voluto quelli di Morbegno, ........ essendomi occorso, per ordinar la strada per quel territorio, passari monti e capitare in Valtellina circondando quasi tutto quel territorio di Morbegno, |
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mi sono estremamente consolato |
L'enorme cippo al Passo San Marco |
scoprendo dalle estrinseche cortesi dimostrazioni di tutti quei popoli la devozione e congiunta buona volontà che tengono verso lo Stato e cose della S.V.: il che tutto mi è parto tanto più nuovo e meraviglioso quanto che per lordinario succede, tra i popoli confinanti sotto a diversi principi, tutto in contrario, come interviene con li sudditi milanesi nel Bergamasco, quali conservano insieme tanto odio, che maggiore non se ne potrebbe esplicare. ......>>. Alvise Priuli illustrava così il suo proficuo lavoro svolto sulle Alpi Orobie per aprire la vera prima strada di collegamento tra Bergamo e la Valtellina. La via, passata alla storia con il nome di Strada Priula, ai giorni nostri è ricalcata per lunghi tratti dalla nuova transorobica ma, soprattutto nella sua parte alta, se ne discosta. Per questo, quindi, è possibile percorrerne i lunghi tratti sul vecchio selciato, sia salendo dal versante bergamasco che da quello valtellinese. |