itinerario 2

cortinaicona.gif (15189 byte)

MTB   MTB   MTB   MTB  MTB  MTB   MTB  MTB 

A Sennes, lungo la Val Salada

cartagalgano_small.GIF (1909 byte) carta dell'itinerario

Lunghezza:50 km Dislivello: 1100 m
Tempo: 4 ore Periodo: da giugno a settembre
Caratteristiche: stradelle sterrata e mulattiere segnalate Difficoltà: percorso lungo e abbastanza impegnativo per la salita a tratti ripida e tutta su sterrata
Cartografia: Tabacco 1:25.000 n. 03 "Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane"
Accesso: Cortina è ben collegata tramite numerose statali a Bolzano, Trento, Belluno e alle altre località delle Dolomiti.

E' sufficiente allontanarsi di pochi chilometri da Cortina per portarsi sotto una catena montuosa integra sotto il profilo naturalistico: la dorsale Croda Rossa - Croda del Becco. Tra queste grigie ed aspre montagne, dove ancora salto lo stambecco e corrono le marmotte, nasce il torrente Boite, corso d'acqua che ha creato la valle d'Ampezzo.

cortina9media.JPG (16181 byte)Da Cortina si sale con la statale n. 51 in direzione Dobbiaco. Dopo circa 7 km si vede, sulla sinistra, il cartello che indica la giusta direzione per Ra Stua. Si sale così verso Ra Stua, percorrendo una viuzza asfaltata in forte ascesa. Circondati da colonnari alberi si sale   faticosamente fino a che, dopo un bel gruppo di salti d'acqua, si giunge al pianoro su cui sorge il Rifugio Ra Stua. Da qui si prosegue sulla via principale continuando ad attraversare per più di 2,5 km apereti prati circondati da abetine. Trascurando il sentiero n. 9 che sale a Fodara Vedla, si continua dritti iniziando il tratto in netta salita che, dopo circa 4,5 km da Ra Stua, giunge ad un bivio. Qui chi vuole dirigersi subito verso Fodara Vedla può piegare a cortina17small.JPG (7238 byte)sinistra. Chi invece prosegue dritto dopo 300 metri giunge ad un altro bivio dove evidenti cartelli segnalano che girando a destra si sale al Rifugiocortina18small.JPG (6981 byte) Biella. Benché molto faticosa la salita al rifugio si svolge in un ambiente montano di ineguagliabile bellezza, sotto le impressionanti pareti della Croda del Becco. Raggiunto il rifugio si torna per la stessa via di salita fino all'ultimo incrocio dove si prende la sterrata che sale al Rifugio cortina16small.JPG (8372 byte)Sennes. Dal rifugio si piega a sinistra, sulla via principale che qui giunge, attraversando un piccolo pianoro e popi scendendo fino ad arrivare a Fodara Vedla (trascurare, dopo 700 metri, una stradella a sinistra). Si lascia quindi la via discensiva per salire a sinistra tra le case di Fodara Vedla (direzione Ra Stua, sentiero n. 9) imboccando subito la pista che conduce al lago di Fodara. Da qui è sufficiente seguire sempre il sentiero n. 9 (attenzione nei tratti in forte pendenza) per tornare sui grandi prati soprastanti Ra Stua. Da qui con la via dell'andata si torna a Cortina. 

pagina successiva  freccia3.gif (249 byte)