NELLA VALLE DI FUNES
Presentazione del percorso e tabella
La
Valle di Funes è sicuramente uno dei gioielli del parco, con le sue due
grandi foreste demaniali, la Selva Nera-Covolo di 1290 ettari e la Rodella di 240 ettari.
Foreste protette da secoli, se si pensa che il taglio del bosco fu qui regolamentato da
Ferdinando I, conte del Tirolo, con una legge del 1577. A questo, sicuramente, si
devono i maestosi esemplari di abete rosso, alti 30 metri e con unetà di 130
anni, e di larice, alti fino a 35 metri. La valle, nella sua
parte più alta (quella interessata dallitinerario), è
stretta tra due suggestive catene dolomitiche, con il Gruppo delle Odle
a sinistra e le Odle di Eores a destra.
| LUNGHEZZA | 27,5 km (di cui 12,4 km su strada sterrata e 8,7 su mulattiera) |
| DISLIVELLO | 1070 metri |
| DIFFICOLTA' | Per le ripide salite e le tecniche discese è riservato a ciclisti esperti e ben allenati. Tutti i sentieri utilizzati sono, comunque, ben segnalati e non presentano problemi di orientamento. |
| TEMPO | 2 ore |
| LOCALITA' DI PARTENZA | Pizzago,
raggiungibile da Bolzano e Bressanone seguendo prima la Statale n.12 e
poi, il prossimità di Chiusa, le indicazioni stradali. Da Pizzago è
preferibile poi proseguire in auto alcuni altri km il direzione del
Rifugio Sas Rigais fino ad arrivare al punto il cui la
strada compie una secca curva a sinistra superando il Rio di Funes
(punto 1 sulla carta). |
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