Centro di cultura
    villanoviana nel periodo che va dal IX al VII secolo a. C., lantica Velathri
    divenne, nel periodo Etrusco, capoluogo di una delle  dodici
    lacumonie, cingendosi di possenti mura fin dal V secolo a.C. ed estendendosi sulla collina
    su unarea ben più vasta della attuale. Le mura e la splendida posizione di dominio
    resero la cittadina facilmente difendibile, cosa testimoniata dal fatto che fu
    lultimo centro etrusco a dover subire il dominio militare e culturale romano. Nel V
    secolo Volterra fu importante sede vescovile e linfluenza dei vescovi si protrasse
    per alcuni secoli, fino al consolidamento della cittadina come libero Comune. E in
    questo periodo che furono costruiti i principali  edifici
    pubblici e lultima delle cinte murarie, periodo, per altro, caratterizzato anche
    dalle lotte tra le famiglie guelfe e quelle ghibelline. Fu questa divisione interna a
    favorire lavvento della dominazione dei fiorentini, che ne fecero un centro
    militarmente importante nelle lotte con Siena. I Medici vollero anche potenziarne le
    strutture difensive costruendo la Fortezza, che diverrà un  elemento
    assai appariscente della struttura urbanistica della cittadina. Struttura che, ai giorni
    nostri, presenta evidenti segni di tutti i periodi storici rendendo Volterra un vero e
    proprio museo allaria aperta. Le mura e le porte del periodo etrusco, la zona
    archeologica con il Teatro e il Foro romano (aperta tutti i giorni dalle 11 alle 17), il
    Palazzo dei Priori, il Palazzo Pretorio, la Cattedrale, il Battistero e le mura del
    periodo comunale.  
    Una delle secolari attività
    economica di Volterra è legata all'alabastro e  agli
    artigiani che modellano questo materiale. Sono più di 20 secoli che a Volterra si lavora
    lalabastro statuario, il bianco e traslucido materiale utilizzato per primo dagli
    etruschi per la produzioine di urne cinerarie decorate. La tradizione artiginale è andata
    avanti superando i vari periodi storici quasi indenne e rimanendo una delle più fiorenti
    attività del Volterrano. Ancora oggi non è difficile vedere artigiani al lavoro nella
    loro bottega mentre con i loro scalpelli danno forma alla roccia facendogli prendere le
    mille forme di preziosi vasi, statuette, coppe, anfore o bassorilievi.  
    Per tutte le informazioni ci si
    può rivolgere alla Pro Loco di Volterra, tel. 0588/86150  |