L'Abbazia di San Galgano è il più rappresentativo esempio di stile gotico cistercense in Italia insieme a Fossanova nel Lazio. Il complesso monastico fu edificato nel luogo dove, nel XII secolo, Galgano si ritirò a vita eremitica. Il Santo scelse la collina di Monte Siepi, dove poi fu realizzata lomonima cappella che forma un binomio indissolubile con labbazia. |
Fu nel 1218 che si dette inizio alla costruzione del complesso monastico che fu terminato nel 1262 e consacrato nel 1288. Per secoli labbazia svolse una fondamentale funzione di centro spirituale e di ricovero per pellegrini e viandanti che percorrevano la Strada Maremmana. Fu nel XVI secolo che iniziò il suo decadimento non solo dal punto di vista spirituale ma |
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| anche dal punto di vista costruttivo. Infatti | L'abbazia vista dall'alto |
intorno alla metà del secolo fu insensatamente deciso di rimuovere e vendere la copertura in piombo della chiesa dando così inizio alla distruzione del tetto e al successivo deperimento delle altre strutture. |
A niente servirono i successivi interventi di restauro e labbazia si avviò verso un lento e inesorabile abbandono. Solo nel 1926 fu effettuato un vero e proprio restauro conservativo, consolidando quanto restava del complesso abbaziale. Visitando l'intero complesso monastcio due sono gli elementi archittetonici da cui si rimane particolarmente colpiti per bellezza e |
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San Galgano e Monte Siepi |
grandiosità: la facciata e la parte absidale. |
La prima si presenta a doppio spiovente e, nella parte inferiore, si aprono tre portali con arco a tutto sesto di cvui quello centrale è ornato, in alto, con un fregio a foglie d'acanto. La parte absidale presenta due ordini di aperture costituiti da tre monofere ad arco a sesto acuto. Da notare le cornici dei due oculi che chiudono in alto la parte absidale, riccamente decorate. |