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Da Campigno 616 m si prosegue a
piedi sullasfalto in direzione Farfareta e, poco prima del piccolo centro contadino,
si piega a destra lungo una sterrata chiusa alle auto. Si scende tranquillamente fino a
giungere sulle sponde del torrente Campigno 560 m, che si supera su una passerella
metallica. Raggiunta la sponda sinistra del corso dacqua si transita davanti a un
grande caseggiato e quindi si prosegue sulla via principale che, in salita, prende
rapidamente quota rispetto alla valle. La prima casa che si incontra, Gattolete 700 m, è
collocata al margine di un grande
e aperto prato da cui è possibile spaziare con lo sguardo sulla sottostante vallata dove
appare, con la <<povertà delle sue casupole>> Campigno. A Gattolete si
trascura una via minore sulla destra per proseguire a sinistra sulla sterrata che sale
fino a un sassoso costone. Qui si piega nettamente a destra continuando a salire
(trascurare le via che scende) e inoltrandosi nel bosco. Effettuato un ampio semicerchio,
si giunge in una zona aperta dove in genere pascolano cavalli. Qui, seminascoste
dallinvadente vegetazione, sorgono i ruderi delle Case Monte Filetto 824 m,
località ormai stravolta dallabbandono e in cui Campana trascorse alcune giornate
al ritorno dal pellegrinaggio. Proseguendo ancora sulla via principale si rientra nel
bosco, lussureggiante di frondosi faggi,
e si riprende la lenta ascesa lungo la riva sinistra di un torrente, ascesa che precede
larrivo a Le Fosse. Qui, in un solitario ambiente montano, appare lantico
nucleo abitato che ha mantenuto intatta la sua struttura originaria. Da Le Fosse si
ritorna a Campigno con il percorso dellandata.
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