I sentieri che prevedono la salita al Monte Gottero sono percorsi veramente montani che richiedono quindi una certa esperienza di montagna. La vetta del Gottero, con i suoi 1639 metri di quota, non solo domina le vallate sottostanti ma tutta la provincia di La Spezia. Dalla sua cima è facile infatti scorgere il mare ma, nelle giornate terse, è possibile abbracciare tutto l’arco montuoso della Liguria raggiungendo, con lo sguardo, le più alte vette delle Alpi Marittime. Questo anche perché sopra i 1550 metri di quota la montagna ospita una delle poche praterie d’altitudine naturali presenti in Liguria.

Il crinale del Gottero imbiancato da una copiosa nevicata

L’altezza della montagna fa si che questa sia una delle poche a imbiancarsi presto e a mantenersi innevata per un periodo abbastanza lungo. Nei mesi più freddi dell’inverno la salita alla vetta può divenire particolarmente insidiosa per la presenza di crostoni di neve ghiacciata che rendono indispensabile avanzare con i ramponi. E’ chiaro che una montagna di questo tipo presenta assai evidenti fenomeni erosivi di tipo crionivale, dovuti cioè alle precipitazioni nevose e all’alternarsi di periodi freddi e caldi. Sul versante meridionale della montagna, inoltre, si trovano alcuni minuscoli laghetti che hanno occupato una piccola conca di origine glaciale. Si può quindi dire che il Gottero è l’unica montagna dello spezzino a presentare chiari segni delle antiche glaciazioni. Lo dimostra anche la flora, che presenta specie adattate a climi freddi e piovosi, come il Giglio di maggio, la Cicerbita alpina e la Pyrola media.