Il parco del delta del Po si presenta, nel suo complesso, come unenorme oasi naturale, soprattutto per lavifauna. Al suo interno, però, esistono delle zone in cui gli ecosistemi sono particolarmente rari e fragili e per questo devono essere maggiormente tutelate. E a queste aree ristrette |
| che si da specificatamente il nome di "oasi" forse perché, come quelle del deserto, non sono molto frequenti e la loro superficie è molto limitata. Una, in particolare, riveste grande importanza nellarea deltizia: Punte Alberete. LOasi è gestita dal WWF ed è ricavata nellultima zona paludosa di un fiume, il Lamone. Molto importante è lavifauna ma la vera peculiarità dellarea sono i boschi igrofili, che creano una delle più importanti | |
Tabellone all'ingresso di Punta Alberete |
foreste allagate dItalia. |
Qui vegetano pioppo bianco, salice, olmo, frassino, ontano nero e farnia mentre sullacqua galleggiano ninfee bianche e grandi tappeti di lenticchia dacqua. Alloasi si accede dalla statale n.309 Romea, a circa 10 km da Ravenna, nel punto dove, a destra, si raggiunge Cà Vecchia. A sinistra della statale, invece, un piazzale/parcheggio e un cartello segnalano lingresso alloasi. Allinterno di questa è stato predisposto un sentiero che fa uso di ponticelli e passaggi a pelo dacqua offrendo una visione completa della splendida zona umida. Per visite guidate, sicuramente consigliabili, si può contattare il WWF di Ravenna, tel. 0544/465019-33081. |