L'OASI WWF DI PUNTE ALBERETE

presentazione, prima pagina dell'itinerario

 

Il parco del delta del Po si presenta, nel suo complesso, come un’enorme oasi naturale, soprattutto per l’avifauna. Al suo interno, però, esistono delle zone in cui gli ecosistemi sono particolarmente rari e fragili e per questo devono essere maggiormente tutelate. E’ a queste aree ristrette

delta46.JPG (15840 byte) che si da specificatamente il nome di "oasi" forse perché, come quelle del deserto, non sono molto frequenti e la loro superficie è molto limitata. Una, in particolare, riveste grande importanza nell’area deltizia: Punte Alberete. L’Oasi è gestita dal WWF ed è ricavata nell’ultima zona paludosa di un fiume, il Lamone. Molto importante è l’avifauna ma la vera peculiarità dell’area sono i boschi igrofili, che creano una delle più importanti

Tabellone all'ingresso di Punta Alberete

foreste allagate d’Italia.

Qui vegetano pioppo bianco, salice, olmo, frassino, ontano nero e farnia mentre sull’acqua galleggiano ninfee bianche e grandi tappeti di lenticchia d’acqua. All’oasi si accede dalla statale n.309 Romea, a circa 10 km da Ravenna, nel punto dove, a destra, si raggiunge Cà Vecchia. A sinistra della statale, invece, un piazzale/parcheggio e un cartello segnalano l’ingresso all’oasi. All’interno di questa è stato predisposto un sentiero che fa uso di ponticelli e passaggi a pelo d’acqua offrendo una visione completa della splendida zona umida. Per visite guidate, sicuramente consigliabili, si può contattare il WWF di Ravenna, tel. 0544/465019-33081.

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