Presentazione dell'itinerario - Sicuramente la più grandiosa e spettacolare opera "stradale" voluta dal Re Cacciatore nelle valli del Gran Paradiso è la mulattiera che da Valnontey sale ai 3296 metri del Col Lauson per poi scendere a Degioz. Vittorio Emanuele voleva infatti raggiungere, in sella al suo cavallino arabo, l’alto valico (probabilmente il desiderio del Re era dettato dalla ricchezza di fauna selvatica dei luoghi, riscontrabile, peraltro, anche ai giorni nostri). Per questo nel 1865 furono iniziati i lavori viari che terminarono con la costruzione sul colle di un appostamento fisso di caccia costituito da un muro a secco dotato di feritoie da cui era possibile sparare agli animali che salivano da entrambe i versanti. Come già visto per la valle di Champorcher, anche qui il Re volle fissare, in una conca prativa particolarmente indicata, la base per le sue battute di caccia. Sorgeva così il località Plan Chalande, a 2588 metri di quota, la Reale Casa di Caccia del Gran Lauson. La costruzione, rimasta esternamente intatta (all’interno è stata invece divisa in sette vani quando il CAI di Biella la acquistò dai Savoia per trasformarla in rifugio), è ad un solo piano e misura 28 metri in lunghezza e 4 metri in larghezza. La si incontra lungo la salita nei pressi del rifugio Vittorio Sella.

Descrizione dell'itinerario - Da Valnontey 1666 m visibili cartelli indicatori indicano la grande mulattiera reale che sale verso il rifugio Sella. Si supera così il torrente Valnontey, si costeggia il Giardino Alpino Paradisia e poi si inizia a salire nel bosco di conifere. Senza possibilità di errore si prende quota con innumerevoli e ampie svolte uscendo poi dal bosco e portandosi nell’aperto e panoramico versante che offre grandi spunti paesaggistici sui ghiacciai del Gran Paradiso. Trascurato il sentiero minore a sinistra per le Grange Lauson e quello a destra per Vernianaz, si continua sulla larga mulattiera che, con un ultimo balzo, sale all’erboso pianoro su cui sorge il rifugio Sella e la Casa di Caccia 2584 m. Senza raggiungere il rifugio, si prosegue lasciandolo a sinistra e attraversando ampie distese prative su cui, in genere, pascolano gli stambecchi. Arrivati alla testata della valle 2844 m, dove in genere resta la neve fino a stagione inoltrata, la mulattiera reale, ormai ridotta a sentiero, inizia serpeggiare su un grande sfasciume roccioso arrivando ad un primo colletto. Qui si piega a destra, su stretto sentiero scavato nella roccia (attenzione), e, con un’ultima breve salita, si è al Col Lauson 3296 m, eccezionale belvedere del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Chi vuole può a questo punto scendere in Val Savarenche utilizzando la larga mulattiera ex strada reale che precipita verso la valle. Altrimenti si ritorna a Valnontey per l’itinerario di salita.

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