Itinerario 1 - Da Chardonney al lago Miserin, per Casa di Caccia di Dondenaz

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cartagalgano_small.GIF (1909 byte) carta itinerario

Dislivello: 1190 m

Difficoltà: per escursionisti

Tempo:  5.30 ore (possibilità di abbreviare il percorso fermandosi al Dondenaz)

Caratteristiche: facile mulattiera e poi pista sterrata segnalate

Periodo: da giugno ad ottobre

Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n.3 "Parco Nazionale del Gran Paradiso"

Accesso: Chardonney è raggiungibile da Aosta e Torino seguendo l’autostrada A5 fino all’uscita Pont St. Martin. Da qui, sulla statale, si raggiunge Bard da dove si stacca la strada per Pontboset e Champorcher. Qui si seguono le indicazioni per Chardonney salendo fino al piccolo centro turistico.

Presentazione dell'itinerario - La valle di Champorcher, creata dal torrente Ayasse, rappresenta una delle più importanti vallate tributarie della Dora Baltea. Il lungo solco ha mantenuto solo in parte la suggestione paesaggistica che lo caratterizzava all’epoca di Vittorio Emanuele II . Una strada sterrata che "dovrebbe" essere chiusa alle auto sale infatti alla stupenda conca prativa di Dondenaz, mentre dai 2826 metri della Finestra di Champorcher transitano i giganti metallici del Superphénix, la linea elettrica che porta energia dalla Francia (a quando le linee elettriche interrate nelle zone di alto valore naturalistico?). La valle ha saputo comunque mantenere le sue migliori caratteristiche di grandioso solco alpino circondato da maestose montagna soprattutto tra Champorcher e il paradiso12small.JPG (5828 byte)lago Miserin. Questo tratto è interessato dal passaggio della bella strada di caccia fatta costruire dal Re nel 1862 e presto denominata "Chemin du Roi". La strada, oggi mulattiera, con un primo tratto saliva all’altipiano di Dondenaz dove Vittorio Emanuele stabilì la base logistica delle sue battute di caccia. Base rappresentata prima da un accampamento di tende poi da una più accogliente edificio in muratura, una costruzione ad un solo piano oggi trasformata in rifugio/albergo.

Descrizione dell'itinerario - Da Chardonney 1420 m si imbocca il sentiero segnalato che va ad attraversare il torrente Ayasse su un ponte in legno. La strada reale passa tra due case e poi prende a salire decisa verso le malghe di Prarion. Mantenendo una leggera ma costante pendenza la paradiso10small.JPG (7943 byte)bella via selciata supera Prarion 1796 m e quindi inizia ad avvicinarsi al torrente Ayasse. Superatolo sul ponte delle Maddalene si sale con ampie svolte a Creton 1873 m e da qui alla sterrata proveniente da Champorcher. Questa va presa a sinistra salendo senza problemi fino alla casa di caccia di Dondenaz 2186 m, oggi paradiso9small.JPG (6123 byte)trasformata in albergo/rifugio. Da qui si continua sulla pista più importante addentrandosi nella valle di Ayasse. In alto, guardando verso la testata della valle, è riconoscibile la Finestra di Champercher dove il re si recava a cacciare gli stambecchi che risalivano dalla valle di Cogne. Trascurato il sentiero a destra per il Col di paradiso11small.JPG (5166 byte)Moussailon, poco dopo si incontra la deviazione segnalata per il rifugio Miserin. Si va a sinistra salendo a superare lo spalto roccioso che chiude il lago Miserin sulle cui sponde si trova il rifugio e il santuario dedicato alla Madonna della Neve 2582 m. Chi vuole può quindi proseguire, sempre sul sentiero segnato, attraversando un magnifico e solitario ambiente di alta monmtagna e raggiungendo, non senza fatica, la Finestra di Camporcher. La discesa è per la via di salita.

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