Gli alberi, infatti, dovevano avere la funzione di proteggere le retrostanti, nuove colture dalla pericolosa azione della salsedine e dei venti marini. Per svolgere al meglio questa azione di frangivento naturale, il complesso boschivo non poteva essere rappresentato da ununica specie, ma, partendo dal mare, si dovevano succedere piante via via più alte. Solo così veniva garantita una efficace protezione per tutta laltezza della barriera. Infatti ancora oggi troviamo prima la vegetazione erbacea delle dune costiere, poi la bassa macchia di ginepro, quindi il sottobosco più alto di leccio e infine i colonnari alberi di pino marittimo e pino domestico. All'interno della pineta si può svolgere un eccezionale e ombreggiato percorso in bici. |