FORESTE CASENTINESI a piedi ITINERARIO 2

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SULLA VETTA DEL FALTERONA

cartagalgano_small.GIF (1909 byte) carta dell'itinerario

iconafilm.gif (711 byte) l'arrivo al Falterona

Da Castagno d'Andrea alla più alta cima del parco nazionale

dislivello 1070 m tempo complessivo 6 ore
difficoltà   media periodo: da giugno a novembre
carte: SELCA 1:25.000 "Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi" itinerario per buoni sentieri segnati (bianco/rosso)
Accesso: Castagno d'Andrea è raggiungibile in auto da Firenze e da Forlì seguendo la Statale n.67 Tosco Romagnola fino a S.Godenzo e da qui le indicazioni stradali.

Itinerario "classico" di salita al Monte Falterona da Castagno d'Andrea, attraversando la lussuregginate faggeta che ammanta la montagna. La discesa prevede il passaggio da Giogo di Castagno.

 

Dopo la visita alla chiesetta di Castagno d'Andrea, si seguono le indicazioni del sentiero n.16/GEA per la Fonte del Borbotto, salendo fino ad incontrare la strada, recentemente asfaltata (purtroppo), che sale verso la fonte. Lungo questa vanno sempre seguiti i segnali bianco/rossi che consentono di tagliare molti tornanti rendendo più picevole e rapido il percorso. Giunti alla Fonte del Borbotto, si supera la sbarra che impedisce il transito alle auto e si prosegue per alcune centinaia di metri sulla sterrata, fino a giungere al punto in cui si stacca, sulla destra, il sentiero n.16 per il Monte Falterona. Qui si pongono due alternative: raggiungere subito Piancancelli, utilizzando la carrareccia, oppure salire sul Falterona. Anche il primo percorso, infatti, è molto interessante: oltre a svolgersi completamente all'interno della faggeta, transita sotto <<le roccie ripide della Falterona>> e consente di vedere i <<canali rocciosi che le venano i fianchi>>, come ricorda Dino Campana. Se si sale sulla montagna si avrà invece modo di passare attraverso lo splendido forestefoto14small.JPG (4341 byte)bosco di pini mughi che ammanta la vetta e di godere di uno dei più ampi panorami sulla Romagna e sulle valli dell'Arno. Dalla cima del Falterona si seguono poi i segnali del sentiero n.00 CAI che portano alla vetta del Monte Falco. Scesi dalla cima, poco dopo, si lascia quello che appare il crinale principale per piegare a sinistra, in netta discesa, verso Piancancelliforestefoto15small.JPG (3341 byte) (freccia in legno). Raggiunta la sterrata proveniente dal Borbotto la si attraversa riimboccando dal lato opposto il sentiero n.00 CAI che prima sale nel bosco, e poi scende fino alla carrareccia per Pian delle Fontanelle. Su questa si piega a sinistra e poco dopo, ad un bivio, si prosegue dritti fino a giungere al Rifugio Pian delle Fontanelle. Qui si svolta a sinistra, sul sentiero n.00 che, dopo un breve tratto in piano, inizia a scendere ripido verso il Giogo di Castagno. Il percorso si tiene costantemente nella faggeta e velocemente perde quota fino a ritornare sulla pista forestale precedentemente abbandonata proprio in prossimità del Giogo. Qui, da sinistra, arriva il sentiero per forestefoto16small.JPG (3064 byte)Castagno d'Andrea. Questo, spettacolare nel suo primo roccioso tratto, consente di scendere nella valle del Fosso di Falterona, di risalire dentro un secolare castagneto fino a Le Casine, e quindi di raggiungere, su carrareccia, Castagno d'Andrea (seguire sempre il sentiero n.14/a CAI).

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