| Dopo la visita alla chiesetta di Castagno d'Andrea, si seguono le
indicazioni del sentiero n.16/GEA per la Fonte del Borbotto, salendo fino ad incontrare la
strada, recentemente asfaltata (purtroppo), che sale verso la fonte. Lungo questa vanno
sempre seguiti i segnali bianco/rossi che consentono di tagliare molti tornanti rendendo
più picevole e rapido il percorso. Giunti alla Fonte del Borbotto, si supera la sbarra
che impedisce il transito alle auto e si prosegue per alcune centinaia di metri sulla
sterrata, fino a giungere al punto in cui si stacca, sulla destra, il sentiero n.16 per il
Monte Falterona. Qui si pongono due alternative: raggiungere subito Piancancelli,
utilizzando la carrareccia, oppure salire sul Falterona. Anche il primo percorso, infatti,
è molto interessante: oltre a svolgersi completamente all'interno della faggeta, transita
sotto <<le roccie ripide della Falterona>> e consente di vedere i
<<canali rocciosi che le venano i fianchi>>, come ricorda Dino Campana. Se si
sale sulla montagna si avrà invece modo di passare attraverso lo splendido bosco di pini mughi che ammanta
la vetta e di godere di uno dei più ampi panorami sulla Romagna e sulle valli dell'Arno.
Dalla cima del Falterona si seguono poi i segnali del sentiero n.00 CAI che portano alla
vetta del Monte Falco. Scesi dalla cima, poco dopo, si lascia quello che appare il crinale
principale per piegare a sinistra, in netta discesa, verso Piancancelli (freccia in legno). Raggiunta
la sterrata proveniente dal Borbotto la si attraversa riimboccando dal lato opposto il
sentiero n.00 CAI che prima sale nel bosco, e poi scende fino alla carrareccia per Pian
delle Fontanelle. Su questa si piega a sinistra e poco dopo, ad un bivio, si prosegue
dritti fino a giungere al Rifugio Pian delle Fontanelle. Qui si svolta a sinistra, sul
sentiero n.00 che, dopo un breve tratto in piano, inizia a scendere ripido verso il Giogo
di Castagno. Il percorso si tiene costantemente nella faggeta e velocemente perde quota
fino a ritornare sulla pista forestale precedentemente abbandonata proprio in prossimità
del Giogo. Qui, da sinistra, arriva il sentiero per Castagno
d'Andrea. Questo, spettacolare nel suo primo roccioso tratto, consente di scendere nella
valle del Fosso di Falterona, di risalire dentro un secolare castagneto fino a Le Casine,
e quindi di raggiungere, su carrareccia, Castagno d'Andrea (seguire sempre il sentiero
n.14/a CAI).
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