ITINERARIO 2  Descrizione

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I calanchi di Monterenzio

Monterenzio - Portula - Bersedola - Migliarina - S. Anna - Pizzano - Cą Bazzone - Monterenzio

cartagalgano_small.GIF (1909 byte) carta dell'itinerario

Descrizione

Da Monterenzio si segue la provinciale che corre lungo l’Idice per circa 2,5 km facendo quindi attenzione, in localitą Savazza, sulla sinistra per individuare i segnavia del sentiero n. 809. Questi salgono su malandato

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asfalto che va lasciato dopo 200 metri per andare a destra su sterrata (Via Portola). Attraversando aperte zone collinari si prende quota mentre il panorama si allarga soprattutto sui rilievi antistanti, dominati dalla evidente sagoma del Santuario del Monte delle Formiche. Superata una prima casa colonica la

Salendo verso Portola

pista diviene inerbita ma sempre

facile da seguire e porta al collinare crinale tra il Rio Molinetto e il Rio Savazza. Seguendolo si toccano le case di Portola (Vecchia e Nuova) e

quindi, con un ultimo strappo in salita, si confluisce sulla pił importante sterrata che corre sul crinale principale. Questa č stata identificata come il tracciato corrispondente all’antica Flaminia Minor (per notizie vedere introduzione al capitolo 4) e quindi segnalata in bianco/rosso. Sulla pista si volta a sinistra cominciando ad attraversare il territorio di Monterenzio, caratterizzato da grandi prati e piccole zone boscate. Superato il caseggiato di Borsedola, che rimane sulla destra (documenti attestano che qui, nel 1315, vi era un "albergum" con 

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funzioni di ospizio lungo l’antica "Via

Salendo con alle spalle il Monte delle Formiche

Flamenga") e proseguendo sempre sulla via principale in breve si confluisce sulla strada asfaltata proveniente da Monterenzio. Presa a destra questa scende per prati e, dopo 1 km, incrocia, sulla sinistra, una malandata pista sterrata su cui sono visibili i segnavia del sentiero n. 801.

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Si segue quest’ultima andando ad attraversare una eccezionale zona calanchifera. Qui, tra le incoerenti argille, l’acqua ha scavato profondamente creando canyon dalle mille forme e dimensioni. La via, ora pił stretta, passa proprio sul grigio crinale iniziando poi una faticosa salita nel bosco. Lasciata

Belissimi calanchi dopo Migliarina

a sinistra una pista di uguale

importanza si sale decisi uscendo dal bosco in un aperto prato attraversato il quale si supera una sbarra e si arriva su una larga sterrata. Questa, presa a destra, dopo 300 metri č ad un altro bivio. Si scende a sinistra su Via S. Anna, toccando l’Oratorio di S. Anna e poi continuando a perdere quota sulla via principale. Questa porta all’abitato do Pizzano da dove, si tortuosa strada asfaltata, si arriva a Monterenzio.

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