Dislivello: 650 m |
|
Difficoltà: per escursionisti |
|
Tempo: 5 ore A/R |
|
Caratteristiche: facile mulattiera fino all'Alpe Comba, poi mulattiera lastricata più impegnativa |
|
Periodo: da luglio a settembre |
|
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 n.3 "Parco Nazionale del Gran Paradiso" |
|
| Accesso: il Colle del Nivolet è raggiungibile da Torino prendendo la statale n.460 per Rivarolo, Cuorgnè. Quindi si risale la Val Locana, si supera Ceresole Reale e si continua verso il colle. Poco prima di questo, intorno ai 2500 metri di quota, ad un tornante della strada, si stacca a destra il sentiero segnato per il Lago Lillaz. Qui si parcheggia l'auto. |
Presentazione dell'itinerario - Splendido
itinerario che percorre, in pratica, un lungo balcone panoramico sull'alta Val Locana.
Prima tra pascoli e poi su sfasciumi rocciosi si segue la vecchia mulattiera reale, in molti tratti larga e ben
risistemata, che porta a superare il Colle della Tera per scendere al Lago Lillaz,
l'"occhio azzurro" del Gran Paradiso. Chi vuiole, dal lago, può proseguire e
raggiungere il Colle della Porta, attraversando il fantastico mondo dell'alta montagna
alpina.
Descrizione
dell'itinerario - Dalla curva sotto il Colle del Nivolet si prende la mulattiera segnalata che,
con un percorso altalenante, aggira la Costa della Civetta e
raggiunge l'Alpe Combetta, posta su uno spalto erboso e affacciata sulla sottostante
vallata. Quindi si sale in tutta tranquillità all'Alpe Comba per poi iniziare il tratto
più faticoso del percorso, quello che conduce, tra prati e sfasciumi rocciosi, al Colle
della Terra. La mulattiera, larga e ben
selciata,
perde ora quota portandosi sopra al Lago Lillet, che appare, con il suo intenso azzurro,
nella sottostante conca glaciale. Con una serie di tornanti si scende fino a portarsi
sulle sponde del lago, ottimo punto di sosta per il pranzo. Da qui si ritorna, per la via
dell'andata, al punto di partenza.